I robot militari russi acquisiranno l'intelligenza artificiale

I progettisti di robot da combattimento credono che i robot da combattimento debbano essere dotati di intelligenza artificiale per poter prendere decisioni indipendenti sull'uso delle armi. Inoltre, i robot da combattimento devono avere elementi di coscienza collettiva per agire in modo più efficace in un gruppo quando si esegue una missione di combattimento.

Questo è stato recentemente riportato dall'agenzia di stampa Interfax con riferimento a specialisti del terzo Istituto centrale di ricerca del Ministero della Difesa della Russia.

Come è noto, non molto tempo fa il primo robot da combattimento domestico "Uran-9" è entrato nelle truppe. Questo è un veicolo corazzato telecomandato, equipaggiato con un cannone automatico da 30 mm, missili anticarro e lanciafiamme a razzo. Il battesimo del fuoco si è svolto sui campi di battaglia della Siria.

Inoltre, è stato espresso il desiderio di insegnare ai droni di analizzare la situazione di combattimento e di distinguere gli alleati dagli avversari.

È interessante notare che i responsabili di circa 100 società di 26 paesi del mondo, tra cui alcuni russi, hanno firmato una lettera in cui si chiede il divieto dei robot da combattimento. Hanno chiamato quest'arma "Pandora's Box". Se lo apri, sarà difficile sbattere il coperchio.

In generale, la trama di "Terminator" come previsione non è stata ancora confutata.