Il Pentagono ha imparato a controllare l'umore di una persona

DARPA, che lavora direttamente con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è il principale fornitore di tecnologia militare avanzata. I giornalisti sono pronti a dare molto per guardare dentro e togliere il velo della segretezza. Il compito dell'Ufficio è quello di preservare la leadership tecnologica degli Stati Uniti, quindi non sorprende che a volte le idee più fantastiche vengano testate lì.

I giornalisti della rivista Nature hanno ricevuto informazioni sullo stanziamento di fondi per la creazione di un sistema reale per la gestione dell'umore di una persona. La tecnologia si basa sulla scansione dell'attività cerebrale in tempo reale e sull'eliminazione di "emozioni indesiderate". Uno dei compiti principali è la lotta con gli stati depressivi di una persona.

È possibile controllare l'umore umano?

A prima vista, tutto ciò suona come pensieri di fantasia. Tuttavia, il dispositivo in questione è piuttosto realistico e non sorprende nemmeno nei circoli scientifici. I chip per stimolare il cervello sono già utilizzati in medicina. Le neuroimplanti aiutano a trattare i disturbi della mobilità dopo un ictus oa causa del morbo di Parkinson. L'innovazione è solo nel tentativo di influenzare le emozioni umane.

Secondo la descrizione della tecnologia, i neurochip impiantati nel cranio sono in modalità sleep per la maggior parte del tempo. L'attivazione si verifica solo quando l'umore di una persona devia in una direzione indesiderabile.

Gli scienziati hanno condotto test e registrato l'attività del cervello umano in vari stati. Questo è necessario per immaginare meglio il cervello in un particolare stato d'animo. Il confronto di vari tipi di attività con l'umore ha aiutato a "sintonizzare" i chip.

Come funziona la gestione delle emozioni?

Sulla base dei dati ottenuti, viene creato un sistema che analizza l'attività cerebrale e stimola alcune parti del cervello. Nello specifico, le aree responsabili dell'umore, delle emozioni positive, della gioia sono implicite. Non appena una persona inizia a sentirsi decaduta, depressione, tristezza, il neurochip viene attivato e stimola il cervello.

Questa tecnologia, come già accennato, non è fondamentalmente nuova. Gli scienziati hanno studiato a lungo il cervello e più di una volta hanno condotto esperimenti sulla stimolazione di certe aree. Ora DARPA ha l'obiettivo di presentare la tecnologia in una forma comoda e compatta, oltre a proporre opzioni per il suo utilizzo a fini militari.

Le opinioni dei rappresentanti della comunità accademica sono divise. Alcuni ritengono che la tecnologia sia piuttosto promettente, mentre altri non credono nella possibilità di un'applicazione pratica. Al momento, è previsto di creare un sistema di gestione dell'umore individuale.

Come verranno utilizzati i neurochip dal Ministero della Difesa?

Il compito principale del sistema personificato è la riabilitazione dei soldati dopo i conflitti. La sindrome post-traumatica è diventata un problema serio per molti veterani americani. I soldati hanno bisogno di una riabilitazione complessa ea lungo termine sotto la supervisione di medici e psicologi.

Hanno iniziato a parlare seriamente di questo dopo la guerra del Vietnam. La società americana ha condannato il governo per i risultati del conflitto. La sindrome vietnamita richiedeva uno studio approfondito. Il termine disturbo da stress post-traumatico è ora usato, che riguarda non solo gli ex soldati, ma anche i loro parenti. Una persona che ha sperimentato azioni dolorose reali cambia per il resto della sua vita.

Il problema dei veterani sta diventando importante per la società e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta cercando nuove vie di riabilitazione. Uno dei metodi che possono sostituire il trattamento tradizionale con uno psichiatra e i farmaci si basa sull'uso di neurochip. Una caratteristica distintiva di questa tecnologia è la risposta immediata ai cambiamenti nella condizione umana.

Le persone che soffrono di PTSD sono un pericolo per loro stessi e per coloro che li circondano. Alcuni veterani lamentano improvvisi attacchi di panico o annebbiamenti mentali. In alcune situazioni, il paziente può afferrare l'arma e attaccare altre persone, vedendolo come il nemico. Comincia a sognare operazioni militari, che possono portare a gravi perdite.

In presenza di un sistema personalizzato di controllo dell'umore, è possibile escludere gocce così forti. Il trattamento farmacologico convenzionale non è in grado di fornire una protezione al 100%. Al contrario, i neurochip lavorano costantemente e controllano l'attività cerebrale. Non appena ci sono segni di panico, aggressività eccessiva, alcune aree del cervello vengono stimolate.

Come dicono gli scienziati, il resto della persona sarà un normale membro della società. Sarà in grado di comunicare facilmente, lavorare e non avere problemi. Allo stesso tempo, alcuni psichiatri annotano la difficoltà di stabilire, perché ogni persona è individuale. La neurochip deve tenere conto di caratteristiche specifiche e disturbi mentali e ciò richiederà un monitoraggio a lungo termine.