La reazione del "Riflesso" al carro nemico è mortale per il suo equipaggio

Gli equipaggi dei più recenti carri armati T-90S precedentemente consegnati dalla Federazione Russa alla Repubblica irachena hanno iniziato a svolgere attività di addestramento pratico con munizioni Reflex di alta precisione.

9K119M I missili guidati "Reflex", che secondo la classificazione NATO sono designati come AT-11 "Sniper", sono un complesso di armi missilistiche guidate.

Il complesso è progettato per combattere i carri armati, sopprimere i punti di innesco a terra altamente sicuri, distruggere bersagli aerei a bassa quota e a una distanza massima di 5 km.

Oltre al cannone a canna liscia del calibro 125mm del serbatoio T-90, il colpo può essere effettuato dai cannoni dei carri armati T-64, T-72 e T-80.

Il targeting viene effettuato mediante la sua illuminazione laser. Le riprese possono essere eseguite in movimento a velocità fino a 30 km / h. La velocità di movimento consentita dell'obiettivo è limitata a 70 km / h.

Il complesso è stato sviluppato dagli ingegneri del Tula Instrument Design Bureau.

La versatilità del razzo è fornita non solo dalla sua testata anticarro, ma anche da alto esplosivo e anche termobarico.

Tuttavia, la versione anticarro più popolare, che è garantita per sfondare armatura o armatura di 900 mm omogenea con uno spessore di almeno 800 millimetri, coperta con protezione dinamica. Questa munizione ha una testata cumulativa in tandem. La carica principale è progettata per distruggere la protezione dinamica e la carica principale del razzo, innescata sequenzialmente, attraversa l'armatura del serbatoio.

L'esercito iracheno mostrò interesse per il complesso dei Riflessi russi molto prima che fosse fornito dalle forze di difesa russe. Quello che l'attuale generazione di generali dell'esercito della Repubblica di Iraq si rammarica davvero è la mancanza di tali sistemi missilistici anticarro in servizio negli anni '90, quando le forze americane con il pretesto di avere armi chimiche su Baghdad hanno invaso uno stato sovrano.

Con le loro azioni, gli Stati Uniti hanno provocato il caos non solo nei paesi occupati, ma nell'intera regione del Medio Oriente, dove, nonostante gli sforzi della comunità internazionale, stabilizzare la situazione non funziona ancora oggi.