Scienziati dell'Università di Manchester (Regno Unito) hanno sviluppato una bandiera che raccoglie energia solare ed eolica per uso domestico.
Secondo gli sviluppatori, l'energia raccolta dalla bandiera non è sufficiente per alimentare una casa o persino un gadget, come uno smartphone, ma i dispositivi possono essere utilizzati per fornire energia a sensori ambientali che controllano cose come l'inquinamento atmosferico, i livelli sonori e la temperatura.
Le bandiere invertite sono realizzate utilizzando strisce piezoelettriche che raccolgono energia quando il dispositivo aleggia nel vento e celle fotovoltaiche flessibili che catturano l'energia solare.
Sotto l'influenza del vento, le bandiere fluttuano da un lato all'altro con movimenti ripetitivi, noti anche come "oscillazioni del ciclo limite". Con la deformazione dei materiali piezoelettrici e la produzione di energia elettrica.
Durante i test in condizioni di tempo calmo con deboli velocità del vento e con esposizione costante alla luce, è stato riscontrato che tali condizioni di funzionamento hanno portato a una potenza fino a 3-4 milliwatt. Ma questo, secondo gli scienziati, è lontano dal limite.