Il Papa è il capo della Chiesa cattolica: il suo posto e il suo ruolo nella storia

Il Papa è una delle persone più potenti dotate di poteri esclusivi nella moderna legge internazionale sovrana. L'unicità di questa posizione risiede nel suo profondo senso storico e status. La persona che detiene questa posizione è allo stesso tempo il sommo pontefice cattolico e il capo della Santa Sede, e serve anche come sovrano della città-stato del Vaticano. La posizione del Sommo Romano Pontefice fu istituita durante il periodo dell'Impero Romano ed è considerata la figura politica più antica fino ad oggi.

Papa sul balcone

In diversi periodi storici, lo status del capo della Chiesa cattolica era ambiguo. Nei primi anni della sua esistenza, il papato sentì pienamente tutte le delizie della persecuzione e della persecuzione a cui furono sottoposti i seguaci degli insegnamenti di Cristo. Molti pontefici tra i primi papi furono brutalmente torturati dai pagani, altri erano costantemente sottoposti a pressioni fisiche da sovrani sovrani dell'Europa allora. Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà, il papato riuscì a sopravvivere non solo a tutte le lotte del cristianesimo contro il paganesimo, ma contribuì anche all'istituzione del cristianesimo come principale religione nel continente europeo.

L'essenza del papato, i diritti e gli obblighi del papa

Il Papa, è il monarca e sovrano della Santa Sede, il capo vivo e reale della Chiesa cattolica. Lo status speciale del papa è determinato dalla gerarchia della chiesa. Infatti, è il successore dell'apostolo Pietro, il primo vescovo romano. L'autorità del papa e la sua sovranità a capo della Santa Sede non hanno restrizioni territoriali. Oltre all'autorità ecclesiastica, il sommo pontefice è il capo della città-stato del Vaticano, nel cui territorio si trova la Santa Sede.

Mappa del Vaticano

Il significato del papato è chiaramente visto dai titoli che il papa reca:

  • vicario di Cristo;
  • Vescovo di Roma;
  • successore del principe degli apostoli di San Pietro;
  • servi di Dio schiavi;
  • Grande pontefice;
  • il sommo sacerdote supremo della Chiesa universale;
  • Primate d'Italia;
  • Arcivescovo e Metropolita della Provincia Romana;
  • sovrano delle città-stato del Vaticano.

La parte principale dei titoli appartenenti al Papa ha un significato spirituale, che definisce il significato, il luogo e il ruolo del papa nel mondo cristiano. Riguardo all'autorità, l'autorità spirituale e legale del sommo pontefice si estende all'intera Chiesa cattolica, alla struttura amministrativa della comunità ecclesiale. Nel diritto internazionale, il papa è un soggetto indipendente, la sua autorità spirituale e legale e la sua sovranità non possono essere limitate al potere secolare. Il dovere principale del Papa di osservare la fede cristiana, di promuoverne l'approvazione e la diffusione. Il papa non è il solo responsabile per le questioni di moralità spirituale e di fede. Il Sommo Pontefice amministra la Chiesa cattolica.

Elezione papa

Dal punto di vista del cattolicesimo, il papa è un diretto discendente dell'apostolo Pietro, al quale Gesù ha specificamente affidato il suo servizio al Signore. Il diritto di essere un sommo sacerdote è successivo e viene trasferito a una persona spirituale che merita questo titolo. Di regola, il vicario di Cristo sulla terra è eletto dai più alti membri ecclesiastici del collegio episcopale (conclave). Con l'elezione del papa ottiene la piena suprema autorità ecclesiastica e amministrativa, diventando il monarca assoluto della Santa Sede. Le decisioni, i decreti del sommo sacerdote romano hanno lo stato di diritto e non sono soggetti ad appello. La competenza del Papa è il diritto di iniziativa legislativa nel quadro della Chiesa cattolica, il diritto di interpretare le decisioni dei Consigli ecumenici, di apportare modifiche agli editti esistenti e di annullare l'effetto delle decisioni precedenti.

Il papa definisce la disciplina della chiesa emettendo canoni che sono compilati in libri di riferimento canonici e codificati. Svolgendo funzioni amministrative, il sommo pontefice romano è impegnato nell'assegnazione della dignità ecclesiastica, svolge incarichi per la carica, impartisce ordini nell'ambito del sistema amministrativo della chiesa.

Il significato del papato viene visualizzato nell'emblema della città-stato del Vaticano. Mostra tutte le insegne, simboli e insegne papali.

Stemma e bandiera del Vaticano

Le chiavi incrociate simboleggiano simbolicamente le chiavi dell'apostolo Simon Pietro. La chiave d'argento significa la connessione dell'autorità data dalla Chiesa con il diritto di consentire (la chiave d'oro) di governare nel nome del Signore. La tiara, la tripla corona, simboleggia le tre funzioni principali del papato:

  • essere il pastore supremo per tutti i cristiani;
  • sii l'insegnante supremo;
  • essere il sommo sacerdote.

La croce dorata, che corona la tiara, segna il dominio del Signore, Gesù Cristo. Tiara fu affidata alla fronte del pontefice al momento dell'incoronazione papale, una cerimonia solenne che ricordava l'inaugurazione del capo dello stato.

Incoronazione papale

La storia della formazione del papato

Circa i primi vescovi che hanno guidato le prime comunità cristiane, ci sono informazioni estremamente scarse. Negli archivi del Vaticano sono conservati antichi manoscritti risalenti al I-II secolo, che menzionano la persona spirituale, che porta il titolo di sommi sacerdoti dei cristiani. L'istituzione stessa del papato apparve molto più tardi, alla fine del 4 ° - l'inizio del 5 ° secolo. Il papato si è formato all'interno della provincia romana, dove è stato creato l'episcopato romano. La posizione privilegiata dei vescovi romani era spiegata dal fatto che a Roma, nel pieno centro dell'Impero romano, c'erano terre appartenenti alla comunità cristiana. Successivamente, già con il titolo di papi, i vescovi romani ampliarono i loro possedimenti. Infatti, già nel VI secolo, Roma divenne il centro principale dell'autorità apostolica della Chiesa cattolica.

Roma è il centro del cristianesimo

La designazione finale del trono papale come sovrano sovrano avvenne nell'ottavo secolo, quando il re dei Franchi, Pipino il Breve, conferì una provincia romana all'episcopato romano. Roma con il territorio adiacente diventa lo Stato Pontificio - un'entità amministrativa statale con uno status universale. Ora il papa rappresentava la più alta autorità ecclesiastica e allo stesso tempo era un sovrano sovranamente laico.

Per quanto riguarda il titolo ufficiale, allora tutti i sacerdoti con il diritto di benedizione erano chiamati papa durante il periodo di approvazione della dottrina cristiana. Più tardi, durante il periodo in cui il papato fu istituito come centro spirituale del cristianesimo, il titolo di papa fu applicato a tutti i vescovi. Dopo la divisione della chiesa cristiana in quella romana e di Costantinopoli, anche l'ordine di appropriazione della dignità papale cambiò. Con il progetto di Roma come capo episcopato, la dignità pontificia fu assegnata solo ai vescovi romani o alessandrini. A Costantinopoli c'era un proto-pop, il principale pontefice della chiesa ortodossa di Costantinopoli.

Split Christian Church

Fino al 1059, l'elezione del papa a Roma fu condotta da un incontro congiunto di nobili laici e spirituali. La fine di questa pratica fu posta dal Concilio Lateranense, nel quale fu deciso di eleggere il papa dall'assemblea (conclave) dei cardinali tra i primi vescovi della Chiesa cattolica. Con l'elezione, il Papa annuncia pubblicamente sotto quale nome dirigerà la Chiesa cattolica. Se nella storia del papato c'erano già persone con nomi simili, al nome selezionato viene aggiunto un numero seriale. Da questo momento in poi, il papa ha un nome di trono che porta per tutto il suo pontificato.

La tradizione di cambiare i nomi mondani iniziò nell'alto Medioevo, quando erano in uso antichi nomi di antichi romani e greci, corrispondenti al culto pagano. Il primo Papa che cambiò il suo nome mondano Mercurio fu Giovanni II, che occupò la Santa Sede nel VI secolo. Ufficialmente, l'ordine del cambio di nome non è mai stato regolato da nessuno, tuttavia, questo rito dell'XI secolo diventa tradizionale nella cerimonia di elezione del papa. Per tutta la storia successiva del papato, solo due sommi sacerdoti non cambiarono nome: Adriano VI, nel mondo di Adriano Firenze e Marcello Cervi, che divenne papa Marcello II.

Sigillo di Papa Adriano VI

L'elezione del capo della Santa Sede non ha sempre proceduto senza intoppi e in conformità con la procedura stabilita. La Santa Sede è spesso diventata ostaggio della situazione politica prevalente in Europa. Nell'alto Medioevo, molto spesso i potenti monarchi d'Europa usavano la Chiesa cattolica come uno strumento utile per la manipolazione sociale e politica, rendendo il potere secolare del papa ostaggio di una complessa situazione militare e politica. Questo stato di cose illustra vividamente il periodo del Medioevo, quando il papato combatté vigorosamente per la supremazia del potere spirituale sul dominio secolare. Nonostante i significativi progressi in questa direzione, contrariamente al potere spirituale, la sovranità del papa era costantemente minacciata.

Ciascuna delle forze politiche ha cercato di subordinare alla loro influenza il trono papale, portando una spaccatura nell'unità della Chiesa cattolica. Il risultato di questa politica è la pratica dell'elezione dell'anti-papà. Ci sono molti casi nella storia del trono papale quando il potere spirituale era diviso tra di loro da molte persone che portavano il titolo di Sommo Romano Pontefice. La questione dell'elezione del capo della Santa Sede potrebbe essere decisa in diversi luoghi, con la partecipazione di vari laici e sacerdoti. Il diritto di portare il titolo legittimo dell'Alto Sacerdote era di solito riservato al pastore i cui sostenitori ottenevano una vittoria politica. Nonostante il fatto che nell'Europa medievale l'esistenza dell'anti-pop fosse una pratica comune, il Vaticano ufficiale non riconosce la loro esistenza.

Papà e antipapa

Nel registro ufficiale sono elencati solo i papà legittimi, ognuno dei quali ha il proprio numero di sequenza.

Le personalità più famose nella storia del papato

L'intera storia del papato è strettamente connessa non solo con il processo di formazione e affermazione del cristianesimo, ma anche per molti aspetti riflette gli eventi politici che in qualche misura hanno influenzato la struttura internazionale. L'esistenza dell'istituzione del papato può essere suddivisa nei seguenti periodi, che riflettono la situazione politica sulla mappa politica del mondo di quel tempo:

  • Il periodo pre-Niceno prende condizionatamente il II-III secolo - il tempo della diffusione del cristianesimo fino all'adesione dell'imperatore Costantino;
  • il periodo dell'instaurarsi del cristianesimo come religione di stato dell'impero romano (313-493);
  • Il periodo ostrogoto: la caduta dell'impero romano e la formazione del regno ostrogoto (493-537);
  • Il periodo bizantino del papato (537-752);
  • Il periodo dei Franchi cade su tutto il secolo dal 756 all'857;
  • l'era dell'umiliazione papale da parte di proprietari secolari (1044-1048);
  • l'era imperiale (1048-1257) - il periodo della più grande prosperità e potenza del papato;
  • il periodo di transizione è il momento dell'instabilità del potere papale (1257-1309).
Il martirio del sommo sacerdote

Dal momento della fondazione e dell'approvazione del papato come capo della Chiesa cattolica fino al 1309, quando il Papa e tutta la sua residenza si trasferirono ad Avignone (Francia), la Santa Sede fu guidata da 194 persone. Il conto alla rovescia viene dall'apostolo Pietro, che è presumibilmente il fondatore della Santa Sede. Nel periodo della formazione della fede cristiana, i Romani divennero il sommo pontefice. Otto persone di questo numero rappresentavano le diocesi greche. Tre padri provenivano da province africane. Due volte la Santa Sede era guidata dai francesi. Una volta, il capo della Chiesa cattolica era il siriano, il tedesco e l'inglese Adrian IV, che trasferirono l'Irlanda a disposizione della corona inglese.

Nel periodo pre-Niceno, essere un padre significava essere sottoposto a persecuzioni e persecuzioni da parte del culto pagano e delle autorità, così tanti supremi sommi sacerdoti morirono come martiri. La relativa sicurezza e stabilità arriva all'istituzione del papato con l'imperatore Costantino che prende il trono dell'impero romano, che ha dato al cristianesimo lo status di religione di stato.

Papa Syricius

Il primo titolo "papa" iniziò ad usare il Santo Syricius, gli anni della regola 384-399. Con il periodo del suo regno, vengono associate le uniche decretali che ci sono giunte. Di tutti i papi divenuti famosi nella storia in questo periodo, vale la pena di notare l'Alto Sacerdote Leone I (440-461), che riuscì personalmente a convincere Attila a non invadere l'Italia. Papa Gregorio II, che occupò la Santa Sede nel 715-731, combatté attivamente l'iconoclastia. Nel Medioevo, i sovrani sovrani d'Europa spesso usavano la forza per affermare la loro autorità. Così fu con Papa Giovanni XII, che fu espulso da Roma dalle truppe dell'imperatore del Sacro Romano Impero Ottone I.

Secondo gli storici e i teologi, il posto più significativo nella storia del papato è occupato da Papa Urbano II, che ha scoperto l'era delle Crociate. Questo è il suo infuocato discorso al Concilio di Clermont del 1095 sulla necessità di liberare la Terra Promessa dai musulmani come l'inizio di un movimento politico-militare di massa. Nel tardo Medioevo, Papa Gregorio IX si distinse affidando l'Inquisizione all'Ordine dei Domenicani. Il sommo sacerdote romano, Gregorio X (1271-76), con il suo decreto introdusse il conclave, il consiglio dei cardinali, che è responsabile dell'elezione del papa, discutendo importanti questioni spirituali e amministrative.

Conclave dei cardinali

Papato durante il periodo di instabilità

Il momento più controverso nella storia del papato è il periodo dal 1309 al 1377, chiamato prigionia di Avignone. La crescente influenza della Francia nello scenario europeo influì direttamente sull'istituzione del papato. Come conseguenza del conflitto scoppiato tra papa Benedetto XI e re di Francia Filippo il Bello, il vescovo francese Raymond Bertrand ricevette presto il titolo di sovrano capo della Chiesa ecumenica. Roma, che è stata considerata la culla del cristianesimo in Europa, ha perso lo status di Città Santa per quasi 70 anni.

Papa Clemente V e Filippo il Bello

Il ruolo di papa Clemente V nella storia del papato è ambiguo. Fu la sua sottomissione che iniziò la persecuzione dell'Ordine dei Templari, che culminò nella completa sconfitta e proibizione dell'Ordine dei Templari nel 1312. Solo il papa Gregorio XI riuscì nel 1377 a restituire il trono papale alla Città Santa.

Il successivo periodo di instabilità dell'istituzione del papato fu il grande scisma occidentale. Per 39 anni, diverse persone hanno rivendicato il trono papale. Ciascuno era sostenuto dall'uno o dall'altro gruppo politico, facendo affidamento sulla Francia o sulle ricche case italiane locali. I papi si sono incontrati a turno in Vaticano, poi ad Avignone. La fine del disordine con i papi e il periodo della diarchia furono gettati dal Rinascimento, che iniziò con l'arrivo nel 1417 della Santa Sede di Martin V.

Avignone

Nel 1517, il papato sta vivendo un'altra crisi associata con l'inizio della Riforma in Europa. Durante questo periodo, c'è un movimento religioso di Martin Lutero, che ha combattuto con la romanizzazione del dogma cristiano. Alcuni dei papi che detenevano una posizione elevata in quel momento fecero concessioni, attuando riforme di gestione delle sette e apportando modifiche al sistema dei riti. Durante questo periodo, vi fu un significativo indebolimento del potere papale sia in Italia che nei paesi periferici, nei paesi dell'Europa centrale e settentrionale. Tuttavia, la Riforma si concluse rapidamente con l'inizio della Controriforma - il periodo in cui iniziarono le feroci persecuzioni dei seguaci degli insegnamenti di Lutero. Durante questo periodo, l'Europa precipitò nell'abisso di sanguinose guerre religiose. In tutta Europa, dalla Francia alle montagne dei Carpazi, cattolici e protestanti si distrussero a vicenda. I tempi di tumulto e fermento nelle credenze religiose si sono conclusi con la transizione del papato durante l'Illuminismo (1585-1689).

Il processo di Martin Lutero

Uno degli eventi significativi di questo periodo è la riforma del calendario, portata avanti da Papa Gregorio XIII. Questo stesso Sommo Sacerdote pubblicò per la prima volta il "Codice di Diritto Canonico".

L'ultimo nella storia del periodo di instabilità del papato fu l'era delle guerre rivoluzionarie che spazzarono il continente europeo. In questo momento, dal 1775 al 1861, la Santa Sede fu occupata dai papi, che avevano una posizione estremamente contraddittoria rispetto agli eventi in corso. Se l'Alto Sacerdote di Roma, Papa Pio VI, condannò la Grande Rivoluzione Francese, per la quale fu espulso da Roma dalle truppe francesi, il suo successore, Papa Pio VII, incoronò personalmente Napoleone Bonaparte come imperatore dei francesi. Napoleone praticamente distrusse la sovranità del papato, catturando gli Stati pontifici e trasformando la Santa Sede nel proprio episcopato.

Truppe austriache a Roma

La rivoluzione iniziata in Italia portò al fatto che nel 1848 lo Stato Pontificio occupò le truppe austriache. Nel 1846, la Santa Sede è occupata da Papa Pio IX. К его заслугам относят принятие догмата о непорочном зачатии Девы Марии, вынесение на утверждение I Ватиканского собора догмата о безошибочности папских решений и канонов. Папа Пий IX дольше всех в истории понтификата занимал пост Главы Католической церкви, с 1846 по 1878 год. В эпоху его правления Папская область окончательно утрачивает свои границы, войдя вместе со Священным городом в состав нового Итальянского государства. Рим становится столицей Королевства Италии. С этого момента светская власть римских первосвященников окончательно утрачивает свой статус.

Новое время

Только в 1929 году после Латеранского соглашения папа римский снова становится сувереном, вернув себе статус Главы города-государства Ватикан. В новой, современной истории папства было восемь Верховных понтификов, каждый из которых сумел оставить заметный след в христианском вероучении. Папа Павел VI в 1962 году собрал II Ватиканский собор, на котором рассматривалась необходимость обновления Католической церкви в связи с новыми реалиями современности. Результатом собора, который заседал в течение 3 лет, был пересмотр Кодекса канонического права, в который были внесены существенные поправки в отношении причин для отлучения от церкви и ряда других статей.

Папа Иоанн Павел II

Новый канонический кодекс был утвержден и подписан в 1983 году папой Иоанном Павлом II. Этот Верховный понтифик, поляк по происхождению, в течение 27 лет оставался Главой Католической церкви. Его правление обусловлено ростом популярности папской власти в мире. При Иоанне Павле II Католическая церковь вновь обрела статус серьезной политической силы. Нынешний Верховный первосвященник Вселенской Церкви Франциск, аргентинец по происхождению, стал первым папой не европейцем. Его избрание состоялось 13 марта 2013 года после того, как его предшественник папа Бенедикт XVI отрекся от престола.

Апостольский дворец

Резиденция нынешнего папы, как и его предшественников - Апостольский дворец в Ватикане. Здесь же находятся архив, библиотека Святого Престола, собор Святого Петра, Сикстинская капелла, другие культовые сооружения. Здесь же располагаются главные административные службы Католической церкви и учреждения государства-анклава.