È in fase di sviluppo un impianto laser unico per lo sminamento.

L'aeronautica degli Stati Uniti sta sviluppando nuove armi laser che possono far esplodere mine da terra. Questa tecnologia consentirà ai veicoli di distruggere in sicurezza le mine e altri tipi di esplosivi. Al momento, tali compiti sono gestiti da tecnologia robotica e specialisti addestrati in tute protettive.

Secondo l'agenzia Daily Mail, il sistema di recupero della base aerea negato dal sistema Ordinance (abbreviato in RADBO) utilizza un laser per disattivare i dispositivi esplosivi da una distanza fino a 300 metri. Viene anche usato un manipolatore speciale, che può sollevare circa 20 kg di carico caricato. Il sistema è dotato di una telecamera IR e due generatori, emettendo oltre 1100 ampere.

Il vantaggio del laser è che l'eliminazione di vari tipi di dispositivi esplosivi viene effettuata da una distanza sufficiente a garantire la massima sicurezza.

Impatto delle mine antiuomo

Ci sono luoghi sul pianeta dove ogni anno un gran numero di persone soffre delle esplosioni di proiettili. Alcuni diventano disabili, altri muoiono a causa delle mine antiuomo. Ma oltre a questo, le esplosioni causano danni ai sistemi di trasporto e i bambini non possono accedere alle istituzioni scolastiche. Ciò influisce sullo sviluppo socio-economico: la ricostruzione postbellica è estremamente lenta. Anche per le organizzazioni di mantenimento della pace è molto difficile arrivare a questi posti. Bambini, vecchi e soldati muoiono. La mortalità continua anni dopo la guerra.

Nuove tecnologie

Gli sviluppatori sostengono che il sistema laser è in grado di proteggere il territorio dai numerosi ordigni inesplosi rimasti sulla pista. Ciò fornirà un'opportunità per aumentare la velocità di recupero dell'aeroporto militare per il volo. E se ti avvicini a questo compito in modi standard, allora ci vorranno diverse settimane di lavoro costante degli specialisti degli esplosivi.

Mentre questa tecnologia è in fase di sviluppo, ma alla fine dei test necessari è previsto il rilascio di diverse dozzine di RADBO.