I terroristi dell'organizzazione ISIL banditi in Russia hanno annunciato un attacco suicida riuscito contro un gruppo di soldati governativi nel villaggio di Siira Ziimun, nella parte occidentale della provincia di Dera'a. Segnalano la morte di 35 e ferendo altre 15 persone. Allo stesso tempo, gli islamisti affermano che tra i morti ci sono anche militari russi, anche se il loro numero esatto non viene chiamato.
Nelle ultime settimane, la provincia di Dera'a è diventata un luogo di feroci combattimenti tra le forze governative e le milizie locali. Le forze controllate dal presidente Assad, tra cui l'aviazione russa, stanno lanciando brutali attacchi di razzi su strutture civili e infrastrutture urbane, che ha già portato all'emergere di diverse centinaia di migliaia di rifugiati. Ora queste persone che sono fuggite dalla guerra si stanno accumulando al confine con la Giordania.
L'8 luglio diverse fonti arabe hanno riferito dell'uccisione di sette soldati russi nel villaggio di Um al-Mayer, anch'esso nella provincia di Dera'a. Non è possibile stabilire l'appartenenza dei militari: potrebbero essere poliziotti militari, militari regolari e membri di PMC. L'esercito russo non ha commentato queste informazioni.